Terra by Federico Quaranta

autore:Federico Quaranta [Quaranta, Federico]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788893429085
editore: Sperling & Kupfer
pubblicato: 2019-11-06T12:00:00+00:00

Dall’alto

DALL’ALTO si vedono cose che nemmeno l’immaginazione può disegnare e si comprende la nostra vera dimensione, quella di esseri piccoli e stupidi ma dall’ego smisurato! Si capisce perfettamente che il cambiamento climatico non è una pratica lontana da noi da derubricare a problemi degli altri a cui delegare la soluzione. È qui invadente, non bussa alla nostra porta, entra devastante. È palese agli occhi di tutti coloro che hanno voglia di elevarsi un pochino dalla condizione umana del grasso padrone pigro e abitudinario, superficiale ed egoista.

Il clima in quanto tale è cangiante. I mutamenti ambientali in realtà non mettono a repentaglio la natura, fanno parte di lei che muta e si trasforma continuamente. Le glaciazioni e le fusioni ci sono sempre state, freddissimo e caldissimo nel corso di milioni di anni si sono sempre avvicendati, però adesso e per colpa nostra accadono in maniera repentina mettendo a dura prova il nostro equi-sistema. L’ambiente cambia equilibrio e ci scrolla di dosso come pulci dal dorso come se fosse un cane che si gratta. A repentaglio non è il mondo che si trasforma, ma la casa comunque che ci ospita. È il momento di fare qualcosa di straordinario, di farlo tutti, ogni individuo deve pensare un po’ di più e agire. I piccoli gesti quotidiani, quelli del singolo, sommandosi diventano planetari e possono far cambiare direzione alle cose.

Siamo noi con le nostre scelte a determinare il presente. Possiamo orientare il mercato, scegliere i nostri rappresentanti, preservare e garantire il futuro ai nostri bambini. Fino a oggi siamo stati pessimi esempi e terribili genitori, possiamo cambiare. «Siamo uomini o caporali?» che diamine! Torniamo a essere umani e non sedicenti semidei. Umani e coinvolti; umani e in connessione simbiotica con ogni singola tessera dell’immenso puzzle cosmico.

Uomo e humus sono termini affini; essere umani significa essere figli della terra. Umili. E l’umiltà è la migliore virtù umana. Dobbiamo rivedere completamente il modello sociale, ripensare al concetto stesso di casa. Non sono i quattro muri che acquistiamo con mutui e fatica, la nostra casa è ovunque, globale e condivisa, da preservare. Non quattro, cinque, sei, sette vani con cucina abitabile e terrazzo, ma fiumi, foreste, pianure, laghi, montagne, mari, colline, deserti, ghiacciai…

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